PARLARE IN INGLESE

FARE ERRORI, MA CE LO POSSIAMO PERMETTERE?

Da quando siamo piccoli ci incoraggiano a superare noi stessi ed a evitare sempre di fare errori, e quando si tratta di parlare in inglese le cose non cambiano. Ci hanno fatto credere che per essere “migliori” in tutto (qualsiasi cosa voglia dire) bisogna raggiungere la perfezione ed ecco qua che la domanda nasce spontanea, fare errori… ma ce lo possiamo permettere?

Quando si tratta di parlare la lingua inglese poi, le difficoltà aumentano. Non importa il nostro livello di conoscenza della lingua, non importa se siamo capaci di dominare la grammatica alla perfezione, le parole non fluiscono in maniera così semplice come lo si vorrebbe.

C’è una grossa differenza tra quello che sappiamo e quello che riusciamo a mettere in pratica nello speaking. Ed è che la paura di fallire ci prende fino a bloccarci per completo, soprattutto se apparteniamo alla categoria dei più o meno “timidi”.

La verità è che questo timore deriva dalla preoccupazione di essere giudicati in maniera negativa nel caso di errori, la stessa preoccupazione che ci rincorreva nei nostri primi anni di vita.

Come sconfiggere
la paura di parlare in inglese?

Rimane assodato che aspettare di padroneggiare una lingua per poi lanciarsi e parlare non è una buona strategia, anzi è un errore per se stesso! E non è l’unico errore che in realtà commettiamo quando ci facciamo intimorire dallo speaking.

Perciò come prima vera strategia, la cosa da fare sarebbe quella di cambiare completamente il nostro atteggiamento: bisogna cambiare completamente approccio. Questo fermo restante tu ti senta sicur@ di contare su di una certa “conoscenza base” della lingua inglese, chiamiamola così. Se così non fosse, oltre a consigliarti uno dei miei corsi dedicati allo studio della lingua inglese (devo pure portare un pò di acqua sul mio mulino altrimenti che ci stiamo a fá ), ti consiglio di andare a leggere l’articolo intitolato: # 3 ᵀᴿᵁᶜᶜᴴᴵ ᴾᴱᴿ ᴵᴹᴾᴬᴿᴬᴿᴱ ᴬ ᴾᴬᴿᴸᴬᴿᴱ ᴵᴺ ᴵᴺᴳᴸᴱˢᴱ dove ti spiego come fare per parlare in inglese.

Cosa fare per parlare in inglese?

#Esercitazione:
Per prima cosa, e come in ogni aspetto della vita, bisogna prepararsi bene, esercitarsi. Più pratica riuscirai a fare, anche scrivendo in una fase iniziale, più certi vocaboli ed espressioni diventeranno, inconsapevolmente, parte del tuo modo di parlare in inglese. 

Pertanto via libera all’esercitazione! Leggi ed ascolta il più possibile e con dizionario alla mano (ti consiglio Wordreference che è online e gratuito) prediligendo argomenti che ti piacciono per non perdere subito l’interesse ed abbandonare la pratica.

Scrivi su qualsiasi argomenti ti possa saltare in mente, dal raccontare un tuo sogno allo scrivere la lista della spesa, tutto fa buon brodo! Fa affidamento su Grammarly, che correggerà i tuoi errori ortografici durante la scrittura. E non dimenticarti di mettere subito in pratica tutti quelle parole ed espressioni che leggendo o guardando una serie tv ti avranno incuriosito, proprio per aiutarti a memorizzare il loro significato ed uso e farlo parte del tuo bagaglio linguistico.

Crea delle tue frasi di “sopravvivenza”, quelle frasi già pronte per l’uso da tirare fuori nelle più svariate e probabili situazione. Se si ha paura di non saper cosa dire, di rimanere bloccati, senza parole al momento di dover parlare in inglese, avere in memoria questo kit di salvezza può aiutarti ad uscire dalla situazione indenne.


Non dimenticarti poi di esercitarti anche parlando! Con chi? Come? Sciogli i tuoi muscoli facciali con dei scioglilingua, ce ne sono tantissimi online. Parla con te stesso davanti ad uno specchio, fa delle prove generali. Allenati con lo shadowing e ripetendo delle frasi con l’esercizio del pappagallo (per ovvi motivi direi ). Su Youtube trovi tantissimi canali dedicati a questa pratica ma ci sono anche dei siti che possono essere usati per praticare lo shadowing:

bbc.co.uk/learningenglish ha una sezione NEWS con un sacco di video dotati di trascrizioni che potrai scaricare;
learnenglish.britishcouncil.org, nella sua sezione LISTENING, divisa per livelli, ha del materiale con audio e trascrizioni

deepenglish.com, sito nel quale troverai degli articoli con delle traccia audio con 3 velocità diverse di ascolto.

#Avanza a gradi
Procedi a piccoli passi aumentando la difficoltà mano a mano. Incomincia avendo delle conversazioni con una persona alla volta per poi passare a gruppi di due, tre e così via. Concentrarsi solo su di un unico interlocutore sarà più facile da gestire. Mantieni delle conversazioni di breve durata per cominciare per pensare di prolungarle successivamente quando ti sentirai più a tuo agio ed avrai preso più confidenza.

Per questo scopo ci sono, anche in questo caso, tante applicazioni gratuite e siti che possono aiutarti a raggiungere il tuo scopo, come HelloTalk, Speakingpal, Tandem, Speaky, The Mixer (language-exchanges.org), conversationexchange.com

#Non pensare troppo
Arrivati a questo punto devi solo buttarti. Non ci pensare troppo e lasciati andare. Considera che nessun madrelingua ti criticherà per aver commesso degli errori e che anche i native speakers sbagliano come qualsiasi altro mortale su questo mondo.

Ricorda che commettere errori fa parte integrante dell’apprendistato, perciò non vergognarti e non aver paura di parlare in inglese. Dopotutto è proprio per parlare, per comunicare se ti sei mess@ a studiare la lingua inglese. 

Non prendere gli errori come sinonimo di brutta figura o come se qualcuno dovesse giudicare la tua persona in maniera negativa per qualche vocabolo pronunciato male o un tempo verbale sbagliato. Gli errori fanno parte del processo di crescita.

Fa del “prova, sbaglia ed impara! Il tuo moto. Prenditi i tuoi tempi, respira profondo e rilassati, ti permetterà di raccogliere i tuoi pensieri. Non pretendere di elaborare frasi troppo complicate o di avere l’accento di un anglosassone, quella non è la tua lingua e nessuno si aspetta che tu parli perfettamente una lingua che non è la tua!

Esci dunque dalla tua comfort zone, affronta le tue paura e sblocca il tuo inglese! In men che non si dica ti ritroverai a parlare fluentemente ed i tuoi sforzi saranno ripagati.

Pubblicato da corsiling

Marcela Mingrone, argentina di Buenos Aires, ufficialmente è una insegnante d'inglese ed ufficiosamente una traduttrice. Nata e vissuta nel suo paese nativo per i suoi primi anni di vita, si trasferisce in Italia, paese che tuttora l'accoglie e che lei ha fatto casa sua. dopo i suoi studi sulla lingua inglese. e durante il suo percorso come insegnante, prova sulla propria pelle cosa vuol dire imparare ed insegnare con metodi tradizionali, sinonimo, nella maggior parte dei casi, di corsi noiosi e perfino austeri, ottenendo come risultato apprendimenti faticosi ed inefficaci. È così che nasce una tecnica di insegnamento tutta sua. Portando la sua esperienza come allieva e la sua capacità come insegnante, si dedica ad educare. grandi e piccini, servendosi del divertimento, tuttavia senza tralasciare l'importanza e la qualità dei contenuti. Consapevole di non poter insegnare la lingua inglese come lo farebbe un nativo anglosassone, la sua tecnica si focalizza su tutte quelle difficoltà che un italiano deve affrontare quando si affaccia all'apprendimento di questa lingua, capendo ed anticipando quelli che possono essere gli ostacoli durante lo studio, e proprio perché affrontate da lei stessa nel proprio percorso formativo.